Una rete internazionale a sostegno dell’empowerment dell’imprenditoria

Assicurazioni Generali SpA 

Assicurazioni Generali SpA, uno dei maggiori gruppi assicurativi mondiali attivo in più di 50 paesi, sostiene da anni politiche proattive di Diversità, Equità ed Inclusione (DEI), uno dei pilastri della People Strategy 2022-2023. Generali si impegna a promuovere una cultura aziendale in cui la DEI sia parte integrante del proprio modo di lavorare e di fare business. In particolare, con riferimento all’inclusione dei rifugiati, Generali sostiene dal 2018 The Human Safety Net, l’iniziativa per le comunità del Gruppo Generali. Tramite il programma per i rifugiati di The Human Safety Net, Generali sostiene più di 20 progetti in 5 paesi incentrati su formazione imprenditoriale, inserimento lavorativo in aziende terze e percorsi di empowerment ed inclusione. 

The Human Safety Net, che dal 2017 persegue l’obiettivo di liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità, è un movimento di persone che aiutano persone, attivo in 25 Paesi con una rete di oltre 70 ONG partner in quasi 400 città. Nell’ambito del programma Per i Rifugiati, dal 2018, The Human Safety Net ha sostenuto 3.700 rifugiati con programmi di formazione imprenditoriali e inserimento lavorativo, contribuendo alla creazione di più di 300 start-up gestite da rifugiati e creando più di 500 posti di lavoro in Germania, Francia, Svizzera e Italia. 

La storia di Ilona  

“Vengo dalla regione di Lugansk e attualmente lavoro nel dipartimento Real Estate Business Intelligence & Analytics di Generali Real Estate, la società del Gruppo Generali che gestisce il suo patrimonio immobiliare. Ho studiato all’Università Aerospaziale Nazionale di Kharkiv, dove ho conseguito una laurea in Analisi e Gestione dei Sistemi. Durante gli studi, ho iniziato a lavorare come specialista di marketing presso un’azienda di marketing digitale a Kharkiv; in seguito, ho lavorato come ingegnere addetto ai test qualità presso un’azienda che sviluppa giochi digitali a Kiev. 

Quando sono arrivata in Italia nella primavera del 2022, ho iniziato a frequentare diversi corsi di italiano. Un amico di uno di questi corsi mi ha segnalato a Cometa, una delle ONG partner di The Human Safety Net in Italia. Dopo aver lasciato il mio curriculum, lo hanno proposto a Generali. Dopo due colloqui, ho iniziato a lavorare per Generali Real Estate. 

La sfida principale all’inizio è stata quella di comprendere rapidamente l’intero processo e acquisire le conoscenze che mi mancavano per essere utile al team. Volevo essere in grado di dare un contributo prezioso perché prima non avevo alcuna esperienza in questo campo e avevo lavorato in posizioni completamente diverse. All’inizio avevo molti dubbi, perché pensavo che mi mancasse la conoscenza di base della lingua italiana e del settore. Alla fine ho capito che non è un fattore critico e che è possibile farlo funzionare! E sto continuando a studiare l’italiano con l’aiuto di Generali. 

Attualmente il mio lavoro si allinea armoniosamente con la mia formazione accademica e mi aiuta a migliorare le mie conoscenze in materia di coding, analytics e ricerca dati. Mi piace e apprezzo molto il supporto del mio team e l’opportunità di esplorare diverse attività: ciò mi permette di conoscere le mie attitudini e di affinare ulteriormente le mie competenze”.